martedì 13 settembre 2016

ogni tanto buone notizie

..prima fra tutte: per quanto poco io resca a scrivere su questo blog, finora mi ha sempre portato bene!
Sono infatti in attesa del secondo figlio (figlia?), che dovrebbe arrivare a marzo 2017: la gioia è tanta, soprattutto perchè per adesso i controlli procedono bene, ma tanta è anche la fatica, non lo nego...
Questa volta la sospensione dei farmaci ha avuto una risonanza maggiore rispetto alla precedente: i dolori sono tanti, sono costanti e soprattutto non accennano ad andare in remissione, ahimè...
In più, a differenza di tre anni fa, ora ho un vispo ometto di due anni e mezzo di cui occuparmi, il che riduce di molto il concetto di "riposo" che ogni donna in gravidanza (e ancor più ogni donna con AR in gravidanza) dovrebbe rispettare.
Va detta una cosa: per fortuna (e questa è la seconda buona notizia) ho tanto aiuto da parte di marito e nonne, ma non è facile rinunciare al tempo da trascorrere con il proprio bambino (specie sapendo che questi saranno gli ultimi mesi "da soli" noi due), quindi ogni tanto, pur dolorante, preferisco passare il pomeriggio al mare o a giocare a nascondino al parco con lui piuttosto che oziare sul divano.
L'effetto è che alla sera, messa a letto la piccola peste, i dolori e la stanchezza sono insopportabili, anche se cerco di non perdere mai il sorriso, perchè è vero che l'AR è una malattia, ma non voglio che anche questa gravidanza lo diventi.
Ma non tutto è così nero come sembra: a livello di gestazione, sto infatti molto meglio rispetto alla prima gravidanza, nella quale ho sofferto per tutto il tempo di reflusso gastrico. Questa volta non solo le nausee sono state praticamente inesistenti, ma anche l'inappetenza che aveva contraddistinto la mia precedente dolce attesa è ormai un ricordo: sono infatti costantemente affamata!

Avendo iniziato la seconda gravidanza con un peso decisamente inferiore alla precedente (la vita da neo mamma e l'assenza del cortisone hanno giovato sulla linea), non mi sento particolarmente in colpa se ogni tanto mi lascio andare a qualche peccato di gola...e poi diciamola tutta, tra stanchezza, fatica e dolori...se non avessi nemmeno qualche piccola evasione culinaria dovrei davvero dire MAI 'NA GIOIA!